Censimento delle AVO d’Italia
Ecco i dati del primo censimento ufficiale delle A.V.O. d’Italia a quarant’anni dalla fondazione della nostra Associazione.
Non solo per contarci, per sapere in quanti, ogni giorno, dedichiamo il nostro tempo e la nostra passione agli ammalati, per portar loro conforto, accoglienza, partecipazione e condivisione; ma anche per capire in che modo operiamo, in quali strutture, con quali mezzi ci finanziamo, come comunichiamo e come ci relazioniamo al nostro interno e con la società in cui viviamo e della quale siamo parte attiva.Ed anche per mettere in evidenza con critica costruttiva i lati negativi (pochi per fortuna) che ci devono far riflettere: le città e le Regioni dove non siamo presenti, le strutture dove ancora stentiamo ad inserirci, le difficoltà nell’affrontare il tema della domiciliarità, gli hospice, le strutture psichiatriche….
Avevamo in mente una foto col grandangolo, dove tutti i 25.476 volontari risaltassero in primo piano e ben a fuoco, ognuno parte fondante del gruppo e al tempo stesso singolo individuo con la propria personalità, esperienza, motivazione.
La foto alla fine è venuta bene: nitida anche nei contorni, satura nei tanti colori che la compongono, netta in ogni aspetto e particolare; un quadro d’assieme che posiziona l’Avo tra le prime Associazioni in Italia per numero di volontari e per ore di servizio prestate (più di 3 milioni ogni anno!).