Anche in questo autunno 2017 l’AVO ha festeggiato la IX Giornata Nazionale. L’AVO Torino, per farlo, è tornata al Sermig Arsenale della Pace, che l’anno scorso ci ha accolti con calore e tante sorprese, e quest’anno non è stata da meno.
Dopo il saluto della nostra Presidente Nadia Gandolfo, con la nostra consigliera Angela De Liberato che ha coordinato il pomeriggio abbiamo avuto il piacere di ospitare Marco Bani, Consigliere di VolTo, Centro Servizi per il Volontariato, centro che da sempre supporta il lavoro delle associazioni. Insieme a lui, abbiamo incontrato il vice sindaco della città di Torino, Guido Montanari, che ci ha ringraziati per il nostro impegno attivo nella cittadinanza. Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, ha poi portato un caloroso saluto a tutti noi, ringraziandoci e sostenendo che “se non esistessimo, dovrebbero inventarci”.
Dopo avere, lo scorso anno, conosciuto il Sermig, quest’anno abbiamo deciso di interessarci a come questo centro sia in grado di aiutare realmente chi è in difficoltà. Ci ha aiutati in questo Daniele, che, raccontando la storia di una bambina, ci ha calati per qualche minuto in una realtà di aiuto poco diversa dalla nostra forse, ma altrettanto importante.
Momento fondamentale della giornata è stato quello delle premiazioni dei primi soci dell’AVO Torino che hanno raggiunto i 35 anni di servizio nell’associazione. A loro, che hanno costituito le radici e le fondamenta della nostra AVO di oggi, è andato il caloroso abbraccio di tutti i presenti.
Due momenti musicali e di divertimento ci hanno accompagnati durante tutto il pomeriggio: il nostro coro Cant’AVO, che ha scaldato l’atmosfera con tante canzoni e soprattutto con un inno AVO davvero coinvolgente, e la compagnia teatrale degli ArtòNauti, dell’associazione Cepim (Centro Persone Down), che ha proposto per noi il divertentissimo spettacolo “106 gradi est #ricalcolopercorso”. Con loro, anche il saluto della presidente del Cepim Mirella Flecchia.
Vi lasciamo qui sotto qualche foto della giornata, e soprattutto il testo dell’inno AVO scritto dal nostro volontario Onofrio Di Gennaro.
E’ stato bello esserci, ed è stato bello trascorrere un pomeriggio insieme. E’ stato bello, anche in questa occasione, poter dire “IO SONO AVO”!
 Angela De Liberato, vicepresidente AVO Torino |
 Nadia Gandolfo, Presidente AVO Torino |
 Marco Bani, Consigliere di VolTo |
 Guido Montanari, vice sindaco di Torino |
 Ernesto Olivero, fondatore del Sermig |
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 I volontari premiati per i 35 anni di servizio |
 Mirella Flecchia, Presidente del Cepim |
 I nostri numerosi volontari |
 Il coro Cant’AVO all’opera |
VOLAVO
So che un Servizio così non lo lascerò più
Alla mia vita chiedevo
qualcosa di più
poi d’improvviso un annuncio per caso notato
incominciavo a riempire quel vuoto infinito…….
Vo’ l’AVO, oh! oh!
Cant’AVO oh! oh! oh! oh!
Tre ore, di bene per me,
Tre ore per fare del ben
Or mi trovo felice nell’AVO
davvero appagato
e ancora di più…
Le carezze, gli sguardi, l’ascolto
a far breccia nei cuor
Un benessere dolce io provo e non solo per me
Vo’l’AVO, oh! oh!
Cant’AVO oh! oh! oh! oh!
Tre ore, di bene per me,
Tre ore per fare del ben
Ma tutti i giorni in corsia, c’è sempre un PERCHE’?
Perché il dolore da sempre lo porta con sé…
Ma io continuo a guardare con gli occhi negli occhi
Per rimanere vicino a chi soffre in silenzio
Vo’ l’AVO, oh! oh!
Cant’AVO oh! oh! oh! oh!
Tre ore, di bene per me,
Tre ore per fare del ben
E continuo a restare felice , contento nell’AVO,
ancor’oggi di più
perché il mondo di sguardi e di ascolto ha bisogno di più
la mia voce è una musica dolce per chi altro non ha….
Vo’ l’AVO, oh! oh!
Cant’AVO oh! oh! oh! oh!
Tre ore, di bene per me,
Tre ore per fare del ben
Tre ore, di bene per me
Tre ore per fare del ben
CON..TE!